22 settembre 2021

SOMMARIO

• Introduzione
• Servire con il cuore (servizio affettivo)
• Il cuore deve essere puro
• Come purificare il cuore
• Il cuore parla …
• Il cuore agisce …
• Conclusione

INTRODUZIONE

Gesù ha spiegato quali siano i due comandamenti più importanti nella vita di un credente: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”. Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi» (Mc 12:30-31). Leggi accuratamente Mc 12:28-34; Mt 22:34-40; Lc 10:25-27.

Secondo nostro Signore, cinque sono le differenti vie attraverso le quali noi giungiamo alla piena adorazione di Dio. Si tratta, per l’esattezza, del servizio reso con tutto il cuore, con tutta l’anima (spirito), con tutto l’intelletto, con tutto il corpo, con il totale amore per il prossimo.

Queste cinque vie (servizio affettivo, mentale, spirituale, fisico, sociale), conducono al vero e completo discepolato e sono tutte intimamente collegate tra loro.

In questo primo schema parleremo del servizio reso a Dio mediante il cuore.

SERVIRE CON TUTTO IL CUORE (SERVIZIO AFFETTIVO)

Il nostro amore e servizio per Dio sgorgano, in prima istanza, dal cuore, che deve essere puro e dedito al bene. Nella Bibbia il cuore è comunemente inteso come la sede degli affetti e delle emozioni, della bontà e della buona disposizione (cfr. su tutti Mt 6:21; 15:8,18-19; Lc 6:45: 8:15; 24:32: Gv 14:27; 16:6,22; At 2:37). Anche nell’uso comune ci si attiene assai spesso a questo significato principale.

1. Il cuore deve essere puro.
2. «Beati i puri di cuore perché vedranno Dio» (Mt 5:8).
3. Giacché il cuore deve essere puro, ci viene chiesto di mantenerlo tale mentre ci appressiamo a Dio: «Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostri mani, o peccatori, e purificate i vostri cuori, o doppi d’animo» (Gc 4:8).
4. Le apparenze o le nostre azioni esteriori possono ingannare il nostro prossimo ma non Dio, che prova i cuori.
5. 1Sam 16:7.
6. Eb 4:12.

IL CUORE DEVE ESSERE PURO

1. Non si può essere puri se il cuore non è purificato da Dio (Sal 51:10; cfr. Tt 2:14).

COME PURIFICARE IL CUORE

1. Come purificare il cuore? Grazie alla fede in Cristo nella verità (At 15:9; Ef 5:26; 1Pt 1:22; Eb 1:3) e non attraverso alcuna abluzione o lavaggio umano (1Pt 3:21). Se è vero che il cuore è reso impuro da tutti i pensieri negativi che vi albergano, è altrettanto vero che è purificato dalle cose buone provenienti da Dio, che si raccolgono sotto un’unica voce: fede in Cristo Gesù secondo il vangelo, secondo il N.T.: At 15:9; Rm 10:10; cfr. anche Rm 10;17 ed Eb 10:22.
2. La fede in Cristo purifica il cuore, perché spinge all’ubbidienza del vangelo: «Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia» (Rom 6:17-18).
3. Si può diventare servi di giustizia solo attraverso l’ubbidienza del cuore. Come ciò era essenziale allora, così lo è anche e soprattutto oggi!
4. Il cuore è purificato mediante l’ubbidienza al vangelo e mediante il ravvedimento quotidiano: questa è la nostra santificazione (2Cor 7:1).

IL CUORE PARLA …

1. Una delle più importanti testimonianze che il cristiano possa dare è costituita dal suo modo di parlare. Un cristiano che parlasse di Dio al prossimo con un linguaggio non aderente alla sua fede, renderebbe un pessimo servizio alla causa di Cristo. Il linguaggio del cristiano deve essere sempre teso ad edificare (Ef 4:29).
2. Col 3:17.
3. Mt 12:34-35: dall’abbondanza del cuore la bocca parla.

IL CUORE AGISCE …

1. Istruendo gli schiavi presenti nella chiesa di Efeso, Paolo li esorta a servire i loro padroni in semplicità di cuore, come a Cristo, e non per essere visti dagli uomini (Ef 6:5-6).
2. 2Tim 2:22.
3. 2Cor 9:7.

CONCLUSIONE

1. Seguiamo il consiglio dell’autore di Proverbi (4:4,21,23).
2. Lasciamo la conclusione alle straordinarie parole dell’apostolo Paolo (1Tim 1:5). «Lo scopo di quest’incarico è l’amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera».

Arrigo Corazza